Auto fuori strada e disperso nell’Oglio, emergenza simulata
L’auto che esce di strada, precipitando dall’argine dell’Oglio e lambendone le acque. Nel fiume finisce uno dei due occupanti del veicolo. Ai soccorritori il compito di operare, come avviene nella realtà, alla cieca su molti dettagli della situazione.
Nello scenario tracciato per mettere alla prova Vigili del Fuoco, militi di Croce Rossa e volontari di Protezione Civile, un’auto era a ridosso delle acque del fiume. A bordo solo uno dei due occupanti, incastrato nelle lamiere. Solo una volta estratto l’uomo, i soccorritori hanno potuto apprendere che c’era un secondo occupante nell’auto.
Sparito. E con ogni probabilità precipitato in acqua. Di lì le ricerche coi gommoni, per una corale prova di coordinamento delle varie componenti e specialità in campo.
COMUNITA’ MONTANA VERSO UN GRUPPO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE
Si gettono le basi per raggruppare tutte le associazioni e gruppi comunali di protezione civile. Nascerà un unico gruppo intercomunale gestito dalla Comunità montana del Sebino Bresciano.
Questa mattina, in presenza del presidente della Provincia di Brescia, dell’Assessore Regionale della Protezione Civile, dell’Assessore della Protezione Civile della Città di Brescia, del Presidente ANCI della provincia di Brescia e del Comandate Provinciale dei vigili del fuoco di Brescia, è stata inaugurata la nuova sede del Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Brescia. Presso la Ex sede della Polizia Provinciale ed ora distaccamento dei Vigili del Fuoco in Via Romiglia a Brescia (vedi altro qui).